Tra tutte le discipline Gravity, l’Enduro MTB è sicuramente quella che è esplosa negli ultimi anni, in termini di
popolarità, essendo molto praticata in tutta Italia.
L’Enduro prevede la percorrenza di tracciati naturali, prevalentemente montani e scoscesi, che, una volta scoperti e resi idonei, possono esser utilizzati come percorsi in vere e proprie competizioni.
A differenza del Downhill che prevede, nella maggioranza dei casi, l’uso di mezzi a motore nella risalita di un sentiero di montagna per poi godersi soltanto la discesa, nell’ Enduro è previsto l’uso della bici anche nell’ascesa, rendendola parte integrante della sfida.
Le gare di Enduro si disputano attraverso varie Prove Speciali, durante le quali sono stabiliti limiti temporali di salita nel raggiungimento dello Start, dal quale ha avvio la vera e propria competizione alla quale vengono assegnati i singoli punteggi in base ai tempi di percorrenza.
In quest’ambito, l’Enduro World Series, nata nell’ottobre 2012, ha ottenuto fama mondiale, grazie allo scopo di unire
la comunità di enduristi a livello internazionale.
Nel panorama italiano spicca la Superenduro Italian Enduro Series, impegnata nel settore agonistico di questa specialità.
La scena centro-meridionale invece è gestita dall’Enduro Riding South, molto coinvolta nella promozione della disciplina e nell’ organizzazione di importanti eventi.
Proprio in questi giorni, precisamente il 14/05/2017, si è svolta la gara della seconda tappa del Circuito Enduro
Riding South CUP, che in collaborazione con l’FCI, ha avuto luogo per la prima volta a Bassiano, Latina.
L’organizzazione territoriale a capo di quest’evento è l’ASD Gravity presieduta da Riccardo Corvo, il quale spiega il
grande impegno speso nel ricercare e tracciare i sentieri migliori sui versanti della Semprevisa, lavoro svolto con
passione e sacrificio in ogni condizione climatica e di luce.
Il percorso articolato lungo 23 km, con un dislivello massimo di 900 mt, prevedeva l’esecuzione di quattro Prove Speciali che hanno visto coinvolte quattro piste dagli emblematici nomi, celanti ognuno la propria leggendaria storia, sono: la Sex Therapy, la Nera, la Leprotto e la Raven, ciascuna con le relative difficoltà tecniche.
Lo scenario si è dislocato sullo sfondo panoramico dei Monti Lepini, in cui la protagonista e punta di diamante è stata la Semprevisa, da sempre vetta gloriosa dei bikers di tutto il Lazio.
La partenza ha avuto inizio e fine nella Piazza Matteotti di Bassiano.
Il Circuito, iniziato a Picinisco (FR) il 2 aprile, dopo aver toccato Bassiano (LT) il 14 maggio, proseguirà con altre tre tappe a Giano Vetusto (CE) il 28 maggio, a Pignola (PZ) l’11 giugno, per concludersi a Vallerotonda (FR) l’1 ottobre.
Un’occasione sicuramente imperdibile e adrenalinica per tutti gli amanti dell’Enduro MTB.
Lascia un commento