Chi di voi ha mai sentito parlare di “Il grande Blondin”? Uno dei più famosi funamboli ad aver suscitato forte interesse per questa disciplina estrema chiamata funambolismo.
Ha effettuato traversate epiche ad altezze da brivido: la più famosa alle Cascate del Niagara (334m) nel 1859.
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Cos’è il funambolismo?
Vediamo di spiegare cosa faceva esattamente Blondin.
L’attività consiste semplicemente nel camminare su una fune.
Semplicemente? In realtà no, sappiamo bene che la fune è cilindrica, il che richiede grande equilibrio e concentrazione e soprattutto, se come il grande Blondin l’intenzione è quella di farlo a grandi altezze, anche una bella dose di coraggio!
Il funambolismo si è diffuso come disciplina dello spettacolo popolare ed è stata in voga fino al 1900, quando i consensi hanno iniziato a diminuire notevolmente.
Ad oggi è comunque una pratica diffusa negli spettacoli di strada, nel circo e in qualche teatro.
Tipologie del funambolismo
L’arte del funambolismo si esprime in diverse tipologie:
- nel caso più comune il filferrista camminava lungo una corda tesa a circa 2 m di altezza, assicurata da apposite aste e tiranti.
Trattandosi solitamente di notevoli lunghezze, vengono utilizzate corde di acciaio; - artisti come Blondin e Maria Spelterini (prima e forse unica donna ad aver attraversato le Cascate del Niagara nel 1876) rientrano invece nella categoria dei funamboli a grandi altezze.
Praticano grandi traversate all’aperto e pericolose evoluzioni composte anche da più persone; - negli spettacoli di strada le funi che vengono utilizzate non vengono tese al massimo per una questione di praticità anche in tempi di preparazione.
In questo caso, a eseguire gli esercizi è il cosiddetto artista a filo mollo.
L’altezza della corda è solitamente inferiore ai 3 metri e permette esibizioni di giocolieri e in generale basate sulla comicità.
Funambolismo vs. Slacklining?
Se il funambolismo è, per così dire, passato di moda, il suo degno successore è senza dubbio lo Slacklining. Potrebbe essere quasi considerato come “restiling” del funambolismo, se non per una differenza fondamentale: si cammina su una fettuccia tesa, solitamente di poliestere o nylon, la cui larghezza varia dai 2,5 cm ai 5 cm.
Sicuramente ciò che li accomuna è l’inquadramento nella categoria degli sport estremi ed il tema dell’equilibrio.
Tuttavia sullo Slacklining c’è molto da dire, è una disciplina giovane diffusasi rapidamente e in continua evoluzione!
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