Tra gli sport catalogati come estremi troviamo lo streeluge, traducibile in italiano come slitta (luge) da strada (street).
Il nome “slitta da strada” non è dato a caso, ma deriva dal fatto che praticare lo streetluge significa scivolare sull’asfalto mediante una sorta di slitta che al posto delle lame ha delle ruote. Sicuramente meno praticato di altri sport, è comunque diffuso in tutto il mondo. Ma scopriamo tutti i dettagli di questo particolare sport.
Come si pratica lo steetluge?
Il mezzo utilizzato per praticare lo streetluge è una sorta di skateboard con un telaio più grande, in grado di ospitare una persona che dovrà viaggiare distesa con le gambe in avanti.
Come detto precedentemente, il mezzo sfrutta la forza gravitazionale e scivola sull’asfalto mediante 4 ruote.
Il sistema di guida sfrutta le stesse regole dello skateboard, ovvero il bilanciamento del corpo da un lato e dall’altro.
Anche il sistema frenante è del tutto privo di meccanica, ma consiste nel fare attrito con la suola delle scarpe (ovviamente rinforzate) sul terreno.
Perché lo streetluge è considerato sport estremo?
Anzitutto definiamo il concetto di sport estremo.
Si considera estremo, uno sport in grado di generare forti emozioni e adrenalina, sfidando situazioni di pericolo e impiegando generalmente un importante sforzo fisico.
Lo streetluge rientra tra gli sport estremi perché: Necessita di attrezzatura specializzata.
Non si può pensare di lanciarsi a forte velocità su mezzi improvvisati senza correre il rischio di farsi davvero male;
Si raggiungono tranquillamente i 70Km/h fino a sfiorare i 120km/h nei circuiti più veloci, senza particolari protezioni se non caschi e paracolpi;
Genera situazioni di rischio e forte adrenalina in chi la pratica.
Proprio perché è uno sport ancora poco diffuso, non esistono in Italia scuole ufficiali dove imparare e molti si cimentano nella costruzione del mezzo da soli e dunque il grado di pericolosità aumenta.
Ci teniamo quindi a precisare di fare molta attenzione e soprattutto a non imitare le pazze imprese che trovate nei filmati online.
L’attrezzatura dello streetluge
Tornando all’attrezzatura indispensabile per praticare lo streetluge abbiamo:
Parliamo di casco, guanti, paraschiena, tuta rinforzata da moto, scarpe “ammortizzate”;
Fra i materiali più utilizzati troviamo il legno ed il ferro, ma anche i più leggeri alluminio, carbonio e resina;
In caso di gare ufficiali, sono indispensabili i bumper, speciali ammortizzatori posti sul fronte e sul retro del mezzo, che servono ad ammortizzare eventuali urti con concorrenti.
Le regole dello streetluge sono disciplinate dall’International Gravity Sport Association (IGSA) ed il minimo per partecipare ad una competizione ufficiale è l’iscrizione alla federazione italiana con annessa assicurazione ed il kit di protezioni per il corpo.